L’Emporio è, e deve restare, un sostegno temporaneo, avendo cura di verificare che non ci sia la sovrapposizione di altri aiuti provenienti dal territorio e di individuare le cause o l’evento critico che sono state all’origine del disagio al fine di dare una risposta quanto più idonea alle esigenze che, non devono consistere necessariamente l’erogazione della tessera emporio. Per le famiglie “croniche” verranno attivati altri aiuti nel territorio.

Gli empori solidali “sono dei luoghi dove niente ha un prezzo ma tutto ha un valore”. Grazie agli Empori si va oltre la donazione gratuita dei prodotti, riposti con cura sugli scaffali dai molti volontari coinvolti, ma si propone una nuova modalità di relazione e di accompagnamento delle persone. I volontari hanno, infatti, l’importante ruolo di accogliere ed ascoltare, poichè dietro l’atteggiamento di chi domanda qualcosa vi è spesso un’ulteriore richiesta di relazione.

Un altro obiettivo è quello dello sviluppo del volontariato, in particolare tra i giovani. Tanti saranno, infatti, i volontari coinvolti in questo progetto, opportunamente formati.

L’emporio vuole essere anche un punto di riferimento nella lotta allo spreco alimentare collaborando sia con i supermercati che con le piccole realtà nella raccolta di generi alimentari rimasti invenduti e che rischiano, quindi, di finire nella spazzatura.

Con l’emporio solidale CRI, da un punto di vista quantitativo, il nostro obiettivo è quello di incrementare il numero di persone assistite alimentarmente. Consapevoli che non possiamo evadere tutte le richieste che possono pervenire, con l’emporio riusciremo però ad aumentare del 40% la nostra capacità di risposta sul bisogno rilevato.

L’Emporio è un’idea innovativa, un cambiamento concettuale nel modo di concepire l’aiuto: della carità nascosta e quasi silenziosa, dal concetto di bisogno/vergogna alla dignità del dare e ricevere aiuto.

La crescente richiesta di assistenza, la difficoltà nel reperire viveri sufficienti, la volontà da pdi distribuire alimenti in modo ben organizzato, senza rischiare di dare due volte a qualcuno e lasciando indietro qualcun altro, ha fatto sì che decidessimo di realizzare questo emporio allo scopo di fornire un servizio efficiente, rispettoso della dignità della persona. Il tutto “senza sprechi” in un’ottica anche di rispetto dell’ambiente che ci ospita. Sotto questo profilo l’idea di allestire un emporio è sembrata la più appropriata, in grado di mettere insieme l’aspetto organizzativo, proprio di un supermercato, con l’attenzione alla qualità delle relazioni umane garantita dalla presenza di personale volontario e altamente motivato.