Le azioni realizzate producono effetti che vanno oltre il termine del progetto e l’esaurimento delle
risorse economiche, perché l’impegno nelle attività progettuali si mantiene in termini di costruzione e cura delle relazioni di collaborazione sul territorio, di individuazione e sperimentazione di buone prassi, di stimolo alla partecipazione in prima persona alle attività sia da parte dei beneficiari delle azioni, sia da parte della comunità coinvolta, generando il cosiddetto capitale sociale che si sostanzia nel ricucire e rafforzare i legami e le relazioni collettivi, che fanno crescere la coesione sociale nelle comunità.
L’emporio solidale è una realtà ancora poco presente nella nostra Regione ma potrà avere un effetto moltiplicatore sulle amministrazioni pubbliche, le imprese locali, supermercati e piccoli esercenti che, visto le collaborazioni già in essere, decideranno di supportare l’iniziativa.
In futuro anche con gli altri enti del terzo settore sul territorio locale potranno diventare partner del progetto, una sinergia che contribuirà a rispondere alle molteplici richieste di aiuto.